Pianta dell'oratorio
Passa il mouse sui numeri della piantina per vedere la descrizione.LEGENDA
(1) Dossali in noce (sec. XVII)(2) Cancellata lignea con inginocchiatoi
(3) Porta con stemma famiglia Buzzatti
(4) Altare ligneo di Vittore Scienza (1506) e trittico di Giovanni Agostino da Lodi
(5) Cornice in legno con paliotto in cuoio dipinto (sec. XVII)
(6) Stipi angolari (sec. XVII)
(7) Panche in legno
(8) Carteglorie (fine sec. XVII)
(9) Cornice barocca (fine sec. XVII)
(10) Dipinti su tela
(11) Lapide di riutilizzo con iscrizione a caratteri gotici
(12) Lapide a memoria dei restauri del 1946
Nota per i navigatori: nei testi del sito sono riportati dei numeri in rosso, ad esempio (5), che fanno riferimento a questa piantina.
(1) DOSSALI IN NOCE (Sec. XVII)
Gli arredi lignei sono parte integrante del fascino di questo piccolo edificio.Nell'aula sono presenti due dossali in noce del XVII secolo, collocati su pedane e disposti lungo le pareti laterali del vano: le panche sono sorrette da gambe lavorate ad intaglio cui corrispondono, sul piano in appoggio alla parete, delle paraste con capitelli dorici fra le quali sono racchiuse delle specchiature ornate da cornici intagliate.
(2) CANCELLATA LIGNEA CON INGINOCCHIATOI
Fra l'aula e l'abside è posta una cancellata in noce impostata su una base che funge da inginocchiatoio ed interrotta centralmente dalla porta sulla quale è intagliato lo stemma della famiglia Buzzatti. Nella parte superiore il divisorio è scandito da venti colonnine e da una fascia di trabeazione su cui sono disposti due angeli ai lati ed una cimasa al centro, sulla quale si ripete lo stemma araldico.(3) PORTA CON STEMMA DI FAMIGLIA BUZZATTI
Il portale d'ingresso è interamente in pietra e sull'architrave è scolpito lo stemma della famiglia Buzzatti. A sottolineare l'apertura è posta una delicata cornice in cotto, a dentelli alternati, che include anche una nicchia voltata sopraporta.(4) ALTARE LIGNEO
Altare ligneo: all'interno dell'oratorio l'occhio del visitatore è subito catturato dal pregevole altare ligneo e dai dipinti in esso collocati. L'opera dell'intagliatore feltrino Vittore Scienza (1506) è un'elaborata costruzione architettonica che racchiude i tre dipinti su tavola di Giovanni Agostino da Lodi detto lo Pseudoboccaccino.Su una predella, quattro colonne, rialzate su dadi in aggetto, suddividono lo spazio per il trittico. Intagli dorati su fondi dipinti in tempera azzurra opaca realizzano elementi decorativi classici di grande raffinatezza.
(4A) DIPINTI ALTARE LIGNEO - SAN NICOLO'
Particolare:San Nicola (o San Nicolò)
(4B) DIPINTO CENTRALE ALTARE LIGNEO - MADONNA COL BIMBO
Particolare:parte centrale del Trittico, Madonna col Bimbo (Giovanni Agostino da Lodi detto lo "Pseudo Boccaccino")
(4C) DIPINTI ALTARE LIGNEO - SAN ROCCO
Particolare:San Rocco
(5) CORNICE LIGNEA E PALIOTTO IN CUIOIO
La cornice in legno policromo e dorato del paliotto è attribuibile alla bottega degli Auregne (secolo XVII) attiva nella zona. La struttura è tripartita da due lesene decorate con volute a foglie d'acanto e testine di cherubino fra cui spiccano due stemmi araldici.Nella zona centrale, una cornice a foglie d'acanto delimita la sede per il paliotto in cuoio dipinto; l'opera, di pregevole fattura, è databile alla fine del XVII secolo. Al centro spicca un medaglione in cui è raffigurata una "Madonna con Bambino" inquadrata da ampie volute vegetali. Un'efficace punzonatura sottolinea i contorni ed aumenta i riflessi decorativi dei fondi.
(6) STIPI ANGOLARI
Nella piccola abside si trovano un armadietto a muro in noce (fine del XIX secolo) e due stipi angolari posti ai lati dell'altare (XVII secolo). Questi ultimi risultano particolarmente gradevoli per l'elegante lavoro d'intaglio sulle ante, sulla fascia sottopiano, sui montanti e sulle due alzatine.(7) PANCHE IN NOCE
Nella piccola abside si trovano sui lati brevi realizzate seguendo l'andamento delle pareti e formate dalla sola seduta poggiante su robuste gambe intagliate.(8) CARTEGLORIE
Il gruppo delle tre carteglorie è del medesimo periodo e proviene dalla stessa bottega della cornice sopra descritta. I tre pezzi, in legno di cirmolo, costituiscono un insieme composto da una cornice centrale più mossa e di maggiori dimensioni e due, di fattura più semplice, poste ai lati.(9) CORNICE LIGNEA DORATA
Si tratta di una bella cornice barocca, in legno di cirmolo, policroma, dorata e laccata. L'intaglio decorativo, di buona fattura e di elaborato disegno, descrive foglie d'acanto, nastri e volute. Può essere datata tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo.(10) DIPINTI SU TELA
"San Pietro" di autore ignoto.Olio su tela: il santo è rappresentato in lacrime, con la chiave in mano.
"Santo con giglio e Gesù Bambino" di autore ignoto.
Olio su tela: il santo è probabilmente San Luigi Gonzaga.
La qualità artistica dei due dipinti in origine era sicuramente buona: c'è una definizione dei particolari, una capacità compositiva che fanno presupporre la presenza di una bottega di buon livello. Il santo col Bambino pare di periodo leggermente più tardo.
(11) PIETRA INCISA CON DICITURA IN CARATTERI GOTICI
Sul lato interno, in prossimità della finestra, emerge dall'intonaco una pietra incisa con una dicitura in caratteri gotici, appartenente ad una costruzione precedente.(12) LAPIDE
Immediatamente sotto la pietra descritta, si trova una seconda lapide a memoria degli interventi di restauro realizzati nel 1946.Il presente sito e le pubblicazioni relative sono stati realizzati grazie ad un:
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